Calzedonia Verona – Bunge Ravenna: 0-3  (22-25, 23-25, 21-25)

Calzedonia Verona: Kovacevic 12, Baranowicz 2, Zingel 5, Anzani 4, Randazzo 3, Stern 5; Giovi (L), Paolucci, Ferreira, Lecat 8, Frigo, Mengozzi, Djuric 4. All. Grbic

Bunge Ravenna: Bossi 9, Spirito 3, Ricci 4, Van Garderen 10, Lyneel 13, Torres 16; Goi (L), Calarco, Kaminski, Leoni, Raffaelli, Grodzanov, Marchini. All. Soli

Arbitri: Frapiccini, Pozzato

Note: Spettatori 2578

Durata set:  (0.22, 0.24, 0.27)

MVP: Torres

Verona: A Verona si gioca la seconda semifinale dei Playoff Challenge tra Calzedonia Verona e Bunge Ravenna. Nella prima partita, giocata alle 17.30, la Lpr Piacenza si è imposta per 3 a 1 contro la Gi Group Monza. Di fronte al proprio pubblico, la squadra allenata da Nikola Grbic si gioca quindi la possibilità di accedere alla finale di domani contro Hernandez e compagni. D’altra parte c’è però una Bunge Ravenna che in questi playoff Challenge ha fatto vedere grandi cose. Grandi cose che i ragazzi di coach Soli fanno vedere anche all’Agsm Forum andando a dominare Verona e imponendosi per 3 a 0. Una partita giocata in un’ora e tredici minuti con Torres premiato come MVP. Domani alle 20.30 si giocherà quindi Bunge Ravenna contro Lpr Piacenza.

La Cronaca: Il primo set parte con le due squadre che si osservano e studiano, procedendo spalla a spalla punto su punto. Il primo break arriva da Ravenna grazie a un ace di Ricci (7-9). Calzedonia Verona si rifà subito sotto, anch’essa, grazie a un ace di Zingel (11-11). E’ un sorpasso e un recupero continuo fra le due squadre che si ritrovano, oltre la metà del parziale, sul 16 a 16 dopo un muro del gigante australiano Aidan Zingel. Nuovo break Ravenna (16-18) che poi allunga addirittura a più cinque (17-22). Calzedonia prova a fare punti assottigliando il distacco dai ravennati (22-25) con coach Soli che chiama il time out. A nulla serve la rimonta perché Ricci chiude i conti con il set che termina 22 a 25. Nel secondo set Calzedonia Verona prova a ritrovare gioco e serenità con il primo break che arriva sull’8 a 6. Verona comanda le danze per tutta le prima parte del parziale andando anche a più tre, salvo poi farsi raggiungere e superare; break e allungo Ravenna (14-17). Grbic cambia inserendo Paolucci al palleggio e Djuric al posto di Baranowicz. Si rifà sotto Verona che arriva al pareggio (22-22) grazie a un’ottima parallela di Lecat. Ravenna allunga con un ace di Bossi che mette in grossa difficoltà Giovi (22-24) andando poi a chiudere il set (23-25). Nel terzo set Calzedonia Verona parte con il piglio giusto, salvo poi soccombere a Ravenna che mette, pallone dopo pallone, in seria difficoltà la difesa scaligera andando a più cinque (8-13). Calzedonia Verona non sembra esserci con la testa e anche il terzo set volge al termine con Ravenna che chiude 25 a 21.

 

 

Stefano Bianchini (Direttore Generale Calzedonia Verona): “Complimenti a Ravenna, ha giocato bene, individuando i nostri punti deboli. Questa sera ha vinto il migliore. C’è molto rammarico uscire per la seconda volta consecutiva dalla Final Four Challenge, organizzandola in casa. Complimenti a loro”.

 

Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Siamo molto contenti di questa vittoria e io sono soddisfatto di questa bella prestazione. Noi siamo scesi in campo per rendere onore a quella che secondo noi è stata una grande stagione, dove siamo partiti con una squadra giovane e con poca esperienza, crescendo gara dopo gara. Verona ha provato a metterci in difficoltà in tutti i modi, utilizzando tutte le alternative che ha nel suo organico, dimostrando che ci teneva molto. Abbiamo disputato una partita di sostanza, giocando tranquilli, facendo vedere il nostro volto più bello. Siamo stati continui in battuta e ordinati in ricezione, mettendo Spirito nelle condizioni migliori per dirigere la squadra. Adesso dovremo usare lo stesso atteggiamento nella finale contro Piacenza, che è più forte di noi. Non dobbiamo fare nulla di diverso di oggi, giocando con la stessa intensità e serenità, provando a disputare un’altra gara di grande sostanza. Solo così potremo battere la Lpr”.