Tutto azzerato, martedì al PalaGrotte ci si gioca la finale. E l’Olimpia, in gara 1, ha già mostrato le unghie andando a sbancare l’impianto pugliese. Da 0-2 a 2-2 la BCC ha riportato in equilibrio una serie che mai come stasera, sembrava prendere la strada di Bergamo. E invece Moreira (28 punti, 58%) si è caricato sulle spalle la sua squadra, la Caloni Agnelli non ha avuto il killer instinct e si è vista scivolare una qualificazione che sembrava ormai tra le mani. Sia quando era riuscita a rimontare lo svantaggio iniziale portandosi avanti nel computo dei parziali, ma soprattutto quando si era trovata 10-6 nel quinto per merito di un doppio ace di un super Cavuto dopo uno start in sordina. Ma non sono bastati i 20 punti dello schiacciatore e neppure una netta supremazia al servizio (10 vincenti contro 3), senza pensare ad un minor numero di errori (31 contro 41) per uscire vincitori da una battaglia giocata costantemente sul filo del rasoio.

Due ore e 13′ di spettacolo agonistico davanti alla consueta cornice mozzafiato del Palasport, che si era già scaldata con la doppia ovazione per i ragazzi del settore giovanile e per capitan Luppi, con tanto di t-shirt dedicate al capitano, protagonista anche nei cartoncini della coreografia, prima di fermarsi doverosamente per ricordare il ciclista Michele Scarponi.

Due periodi chiusi “a specchio” (23-25 e 25-23), terzo condotto fino al 19-19 e portato nella metà rossoblù da un doppio Hoogendoorn (21-19) prima di un quarto a forte tinte ospiti. Poi l’epilogo con il fiele che si deve tramutare immediatamente in energia positiva: tra tre giorni ci si gioca la stagione. E senza ulteriori prove d’appello.

Bergamo – Castellana Grotte 2-3 (23-25, 25-23, 25-21, 20-25, 14-16)

Caloni Agnelli: Jovanovic 3, Pierotti 13, Cioffi 6, Hoogendoorn 16, Cavuto 20, Erati 6, Franzoni (L), De Angelis (L), Marsili 2, Carminati, Innocenti 0. Non entrato: Gamba. All. Graziosi.

BCC: Garnica 4, Moreira 28, Ferraro 13, Cazzaniga 16, Canuto 11, Presta 7, Pace (L), Cavaccini (L), De Santis, Scio. Non entrati: Quarta, Astarita, Parisi, Barbone. All. Lorizio.