Dopo aver chiuso in maniera più che brillante la prima fase in seconda posizione conquistando una meritata salvezza, la Caloni Agnelli Bergamo ha continuato a stupire anche nella seconda parte di stagione concludendo al quarto posto la Pool Promozione (composta dalle prime cinque classificate dei gironi Bianco e Blu). Un piazzamento di prestigio che ha consentito all’Olimpia di accedere ai playoff iniziati domenica 26 marzo. Da lì, una fila di successi: 3-0 contro Ceramica Globo Civita Castellana ai quarti di finale gara 1, lo stesso risultato in gara 2 e una semifinale gara 1 chiusa, in remuntada, 2-3 contro BCC Castellana Grotte.

Una questione di testa. L’Olimpia, al rientro in A2 dopo un decennio di Serie B, è cresciuta strada facendo, migliorando sotto l’aspetto della concentrazione, della lucidità e, soprattutto, della continuità. «Il cambiamento che si è notato da un certo punto del campionato fino a oggi è strettamente legato all’aspetto mentale – spiega Nicola Caloni, presidente della Caloni Agnelli Bergamo -. Anche nelle prime partite mostravamo già un bel gioco, ma subivamo dei momenti di calo che poi ci condizionavano. Del resto nei ragazzi giovani questo è normale e lo avevamo messo in preventivo. Ora invece sono molto contento perché noto con piacere che il gruppo non perde mai il controllo, cercando sempre di rimanere lucido e concentrato, giocandosela sempre con tutti, indipendentemente dall’avversario che si deve fronteggiare, come ad esempio nell’ultimo match contro Castellana Grotte, prima in classifica ma con cui siamo stati bravi a ribaltare il risultato in corsa».

Due uomini dietro il successo. Fra le tante scommesse vinte in campo, ce n’è una anche nello staff dirigenziale e risponde al nome di Vito Insalata, il quale, dopo una lunga carriera da atleta professionista – chiusa proprio con la maglia dell’Olimpia -, ha vestito per la prima volta i panni del direttore sportivo. «È proprio una scommessa vinta – conferma il numero uno del sodalizio bergamasco -. Ha iniziato questa nuova avventura con il giusto entusiasmo e in questi risultati ci sono anche i suoi meriti. Rifaremmo le stesse scelte». Oltre a Vito Insalata, un altro autore di questa grande stagione è senza dubbio coach Gianluca Grazioni: «Cos’altro posso aggiungere rispetto a quanto dicono già i numeri – chiede il presidente dell’Olimpia -. È una gran brava persona e un ottimo professionista che anche qui a Bergamo ha dimostrato tutto il proprio valore».

Progetti per il futuro. L’obiettivo iniziale della Caloni Agnelli Bergamo era quello di conquistare la permanenza nella categoria dopo aver acquisito in estate il diritto sportivo dalla Fanton Modena Est. Poi, strada facendo, si è reso necessario alzare l’asticella per trovare sempre nuove motivazioni e far crescere una squadra con tanti giovani. Ora, sognare non costa nulla. «Io chiedo solo che questa squadra continui a farci divertire – commenta Nicola Caloni – e che riempia questo bellissimo palazzetto. Diciamo che tutto ciò che dovesse arrivare in più rispetto a quanto abbiamo fatto fino ad oggi, sarà tutto di guadagnato. A livello di risultati non ci aspettiamo altro, ciò che abbiamo ottenuto finora è già molto soddisfacente. Ripeto, ora pensiamo a divertirci».

Aver conquistato la permanenza in A2 già a gennaio ha permesso alla dirigenza della Caloni Agnelli Bergamo di programmare il futuro già con largo anticipo: «Per quanto ci riguarda – spiega il presidente della Caloni Agnelli Bergamo – , la programmazione è un aspetto fondamentale, soprattutto nella pallavolo. In questo sport, purtroppo, non arrivano grandi risorse dagli sponsor e potersi organizzare per tempo significa riuscire a limitare i costi. E non è cosa da poco. Noi, anche nella prossima stagione, dovremo per prima cosa cercare di mantenere la categoria e provare a replicare quanto di buono fatto quest’anno. Poi chissà – conclude l’alta carica dell’Olimpia Pallavolo -, con questo pubblico non dobbiamo porre dei limiti alla provvidenza ».