PLAYOUT GARA1

CENTRALE DEL LATTE MC DONALD’S BRESCIA – POOL LIBERTAS CANTU’ 3-2 (25-15, 15-25, 25-19, 23-25, 15-13)

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Torre 4, Bisi 16, Cisolla 21, Tartaglione 19, Agenllini 9, Esposito 6, Fusco (L), Sorlini, Statuto, Crosatti NE: Fabi, Lazzari, Tasholli Bergoli (L2). All: Zambonardi, Ass: Pioselli.

POOL LIBERTAS: Cordano, Oliveira 16, Riva 15, Richards 20, Monguzzi 8, Alborghetti 7, Butti (L1), Ol 2ivati, Mazza, Gerosa, Groppi, NE: Cominetti,Laneri, Boffi (L2). All: Della Rosa Ass. Redaelli

Arbitri: Piperata, Licchelli

Il primo set vede la Centrale del Latte poco fallosa e molto incisiva al servizio, una prestazione di registro nettamente opposto rispetto a Cantù che raramente nel set impensierisce la difesa di casa e sbaglia anche molto. La Centrale Del Latte mantiene alta la concentrazione lungo tutto l’arco del set mentre Cantù ha tre momenti di blackout in cui alterna ace subiti a errori in attacco dopo buone costruzioni. Tutto uesto produce il 25-15 finale. Buona notizia del set il rientro in campo a set in corso di capitan Umberto Gerosa dopo i problemi muscolari che l’hanno tenuto a lungo fermo.

Il secondo set vede Ubi ancora in campo e Jordan Richards che parte alla stragrande: un attacco ee due muri dell’australiano uniti a due errori di Brescia producono il 5-0 Cantù: Zambonardi chiama time out. Cantù riesce a mantenere invariato il divario e anzi lo incrementa sino al +7 (12-5): Zambonardi è quindi costretto a chiamare anche la seconda sospensione. Lo show di Richards e di Cantù non si ferma. I ragazzi di Massimo Della Rosa sono veramente in gas, compreso Olivati, entrato in campo su un Caio a tratti falloso. Non poteva però che essere l’australiano di Cantù a chiudere il set con un ace (25-15 Cantù).

Il terzo set si apre con una serie di errori da ambo le parti e le squadre che si rispondono a colpi di minibreak. Il primo tentativo di fuga è di Cantù che si porta sull’11-7 con due ace consecutivi di Caio e un muro di Richards. I bresciani però non demordono e piano piano rosicchiano il divario raggiungendo la parità a quota 17 con Tartaglione e prendendosi il nuovo break di vantaggio con l’ace di Agnellini (19-17). Coach Massimo Della Rosa chiama tempo ma Brescia inanella un 6-2 di parziale che vale la conquista del terzo set 25-19.

Nella prima parte del quarto set si viaggia sui binari della parità: il primo break viene scavato dalla squadra di casa che nel cuore del parziale. L’ennesimo pallonetto pregevole di Tartaglione porta la Centrale avanti 14-11 inducendo Massimo Della Rosa a fermare il gioco. Il time out sembra fruttare e dopo una difesa su un pallonetto bresciano Cantù trpva il punto che apre il parziale di 6-0 che rovescia le sorti del set portando Gerosa e compagni a +3 (19-16 con due time out spesi da Zambonardi). Nonostante i tentativi di Brescia di rientrare Cantù, non senza qualche brivido, riesce a mantenere il vantaggio. Il primo set point arriva con Richards che mette a terra il pallone dopo uno scambio lunghissimo e una grande difesa di Matteo Riva. Lo stesso australiano mette a terra la palla del 25-23 che manda le squadre al tie break.

Tie break che inizia male per Cantù subito sotto 3-1 prima e 6-3 poi (massimo vantaggio per Brescia). Il Pool Libertas resta però in partita e inanella ancora una volta grazie alla battuta salto flot un parziale di 4-0 che manda Gerosa e compagni in vantaggio 8-7 al cambio di campo. Un parziale interrotto solo dalla classe di Cisolla che da il la a un finale punto a punto,degna conclusione di questa bella partita. Un ace fortunoso di Simaco Tartaglione da a Brescia il primo di due match point. Lo schiacciatore di Brescia anche sul servizio successivo trova il nastro ma Cantù è attenta e annulla con Matteo Riva. Zambonardi chiama il time out per cercare di togliere la concentrazione al servizio di Dario Monguzzi. Il centrale canturino non sbaglia ma purtroppo per Cantù non sbaglia neanche Bisi. Brescia vince il quinto set 15-13 e la partita 3-2, portandosi 1-0 nella serie.

Anche se in alcuni momenti siamo stati poco efficaci in fase break abbiamo lottato e giocato una buona gara. Brescia ha attaccato bene affidandosi a Cisolla che in frangenti caldi sa sempre cosa fare. Alla fine a fare la differenza sono stati gli episodi come due nastri fortunosi negli ultimi punti. Sono soddisfatto della prova degli schiacciatori di posto 4 che in attacco hanno fatto molto bene. Sarà una serie combattuta, la partita di stasera ha dimostrato che Brescia non è nettamente superiore a noi”.

Gara 2 in programma domenica alle 18 al Parini