Il momento della verità  iniziava la sua lunga trama in gara 1 valevole per i play out, dove al Palasanfilippo, scendeva sul taraflex bresciano, la Pool Libertas Cantù squadra allenata  da Coach Della Rosa.
 
Una vittoria a testa, recitava prima della gara il copione della stagione in corso nella regular season, con i canturini vittoriosi sui tucani nella prima giornata in casa 3 set 2, ed i ragazzi di coach Zambonardi pronti a restituire il favore al ritorno, imponendosi  3 a 1 .
 
Tutto però veniva resettato, ad iniziare da questo primo di (forse) 5 match, che decreterà la salvezza per l’una , e la discesa all’inferno per l’altra.
 
Orfani di Rodella (finita la stagione) ed ovviamente Tiberti, i biancoblu iniziavano la prima partita della vita, ribattendo colpo su colpo gli avversari , con uno spettacolare muro di Cisolla  su Alexandre De Oliveira seguito dall’attacco di Bisi e di Tartaglione, che lanciava i tucani sul più 3 (6-3).
Il più 4 seguito dal più 5, arrivava sul 10-6, quando ancora il muro eretto da Brescia (questa volta Agnellini) prima e l’aces di Bisi poi, accennavano la prima fuga del match.
 
Tentavano i canturini con Richards e Caio Alexandre De Oliveira a dare lo scossone alla propria partita, ma l’imprecisione negli attacchi e comunque le buone chiusure di Brescia, permettevano a quest’ultima di tenere ben saldo nelle mani il vantaggio (17-10).
Sul 18 -12 coach Della Rosa inseriva Gerosa al posto di Cordona, un cambio in cabina di regia, che non sortiva alcun effetto: la Centrale McDonald’s chiudeva uno strameritato set 25-15. 
 
2° set ed incredibilmente, per i padroni di casa,  la luce della prima frazione di gioco si spegneva, con le 2 squadre irriconoscibili , nel bene una (Cantù) e nel male l’altra (Brescia): era subito 6-0 per gli ospiti, con Zambonardi che chiamava timeout per fermare l’emorragia.
Sostenuti dall’australiano Richards e dal resto della squadra non pervenuta nel primo set, Cantù teneva alla larga i tucani da qualsiasi tentativo abbozzato di rimonta.
Girava il gioco di Cantù ben orchestrato da Gerosa, mentre per Brescia, il vantaggio di sette punti a favore degli  ospiti si rivelava un ostacolo troppo grande da recuperare; terminava 25-15 questa volta per Alborghetti e compagni che ripristinavano la parità.
 
Più concentrata e più determinata, la Centrale McDonald’s iniziava la frazione di gioco con il coltello tra i denti pur dovendo fare i conti dall’altra parte della rete con una Pool Libertas, intenzionata ad incrementare le buone percentuali di attacco e difesa, già registrate nel secondo set.
Sotto di 2 punti, sospinta dal pubblico di casa, Brescia riusciva a ribaltare il parziale e portarsi in vantaggio, ma un paio di imprecisioni sotto rete riportavano Cantù sull’ 12-7, complice anche 2 aces di Caio ed un muro di Richards.
Rimboccatasi le mani approfittando anche del calo ospite, Brescia riacciuffava per i capelli il set portandosi a meno 1 (15-16), per poi agguantare gli avversari sul servizio di Cisolla (15 pari).
Il sorpasso avveniva grazia ad un muro di Tartaglione  seguito da un aces di Agnellini (19-17), con il timeout questa volta chiamato da Della Rosa.
Uno scatenato Tartaglione, ben imbeccato da Torre, rispondeva agli attacchi avversari, con il set che diventava spettacolare.
Sul 21-19 Brescia chiedeva il supporto del video check, che mostrava un’invasione canturina e  regalava il più 3, rimpolpato dal muro vincente di Bisi (23-19).
Ancora Tartaglione recuperava una palla impossibile, con Cisolla che da vero e proprio cesellatore, sistemava l’attacco vincente (24-19), mentre Bisi chiudeva il set (25-19).
 
 
4° set all’insegna del botta e risposta , con qualche errore gratuito in battuta da ambo le parti (Gerosa e Sorlini) e qualche giocata spettacolare.
Sulla battuta di Agnellini l’attacco impreciso di Caio permetteva  alla Centrale di tentare l’allungo, ma Cantù, conscia di non poter mollare gli avversari, recuperava.
La differenza tuttavia,  come del resto nel 3° set, la faceva ancora Simmaco Tartaglione che in attacco ed al servizio incendiava il Palasanfilippo (8-6).
Sul 9 pari un errore di Riva in battuta ed una bomba di Tartaglione mal gestita in ricezione da Cantù, permettevano a Cisolla e compagni di portarsi sull’11 – 9.
Il vantaggio,  veniva mantenuto dalla squadra di Zambonardi fino al 15 pari, grazie al recupero di 3 punti consecutivi da parte dei ragazzi di Della Rosa.
Sul turno in battuta di Monguzzi, Cantù riusciva addirittura a portarsi sul 19-15, rovesciando le sorti del set.
 Un attacco di Cisolla, un altro di Agnellini permettevano alla Centrale McDonald’s di arrivare , sul finale del set, a ridosso degli avversari (21-22), ma un attacco sfortunato di Brescia ben recuperato dai canturini ripristinava il più 2.
Cisolla riavvicinava le parti (22-23), ma Richards voleva fortemente set e tie break per giocarsela fino alla fine ,25-23 Cantù e 2 set pari.
 
Tie break ed emozioni finali,  con Brescia subito avanti 2-0 grazie al muro di Agnellini ed all’aces di Cisolla, seguiti da 2 attacchi vincenti Cantù; Torre d’astuzia per Brescia e  l’errore di Riva (Cantù) lanciavano  la Centrale McDonald’s (6-3).
Recuperava Cantù sul 7 pari, e con Caio si portava 8-7 in una rimonta da -3 a +1, che proiettava gli ospiti avanti.
 
Botta e risposta ancora in un finale di gara equilibratissimo con le squadre a rincorrersi fino al 13-12 Brescia, quando un servizio di Tartaglione si fermava sul nastro, con la palla che inaspettatamente andava nelle mani di Gerosa inerme ed incolpevole nel non riuscire a rispondere: 14-12 Brescia con 2 match point, di cui il primo annullato, mentre il secondo ben sfruttato da Bisi che chiudeva set e partita.  
 
Mpv Simmaco Tartaglione schiacciatore Brescia.

Ed ora gara 2 , la domenica di Pasqua 16 aprile  a Cantù ore 18,00

Ufficio stampa