Vibo Valentia-Ravenna 1-3
(26-28, 14-25, 25-21, 26-28)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Diamantini 12, Coscione 1, Geiler 10, Deivid Costa 12, Michalovic 20, Thiago Alves 1, Marra (L); Corrado, Barone, Maccarone. Ne: Izzo, Lo Riggio. All.: Kantor.
BUNGE RAVENNA: Lyneel 9, Ricci 8, Torres 34, Van Garderen 18, Bossi 9, Leoni 1, Goi (L); Raffaelli 5, Grozdanov 1, Marchini. Ne: Kaminski, Spirito. All.: Soli.
ARBITRI: Canessa di Bari e F. Saltalippi di Perugia.
NOTE – Vibo Valentia: bs 13, bv 2, errori 4, muri 9; Ravenna: bs 22, bv 11, errori 13, muri 14. Spettatori: 1100 (incasso 2900 euro). Durata set: 30’, 20’, 23’, 30’ (tot. 103’). Mvp: Torres.

La Bunge ritorna in campo dopo un mese di pausa e lo fa centrando una bella vittoria in quattro set a Vibo Valentia. Parte così con il piede giusto l’avventura nei playoff per il quinto posto dei ravennati, che si prendono una piccola rivincita con la Tonno Callipo, sfruttando al meglio le sue lacune in organico, soprattutto nel reparto schiacciatori. Senza Spirito, ben sostituito da Leoni, al debutto nel sestetto titolare, la formazione di Soli viene trascinata al successo in particolare da Torres, mvp con 34 punti (73% di positività), spalleggiato da Van Garderen (18 punti e cinque ace) e dai due centrali, autori di cinque dei 14 muri di squadra. Il match è equilibrato nel primo e nel quarto periodo, entrambi vinti ai vantaggi da Lyneel e compagni (annullate a Vibo due palle set nella prima frazione), che hanno dominato il secondo e subìto la reazione dei calabresi nel terzo. Le serie che vale l’accesso alla Final Four, al meglio di tre sfide su cinque, proseguirà lunedì 3 aprile con la gara2 in programma a Forlì (inizio ore 20.30).

Sestetti titolari Senza Carlos Barreto “Kadu”, il coach Kantor schiera la sua Vibo Valentia con il palleggiatore Coscione, l’opposto Michalovic, il recuperato Geiler e Thiago Alves in banda e i centrali Diamantini e Deivid Costa (libero Marra). La Bunge si presenta con la formazione composta in regia da Leoni, che sostituisce l’infortunato Spirito, Torres opposto, Lyneel  e Van Garderen schiacciatori, Bossi e Ricci al centro, Goi in seconda linea.

Primo set Il primo break porta la firma di Torres, che realizza l’ace del 3-5, con la Bunge che amministra il vantaggio e poi si porta a +4 grazie a due punti di fila di Raffaelli: 9-13. Il videocheck assegna il punto a Michalovic (10-13), ma i ravennati spingono sull’acceleratore ancora con Torres: 11-17 e time out Kantor. Si spegne all’improvviso la luce e Vibo Valentia grazie a Diamantini (due muri consecutivi) piazza un secco 5-0 e torna in partita: 16-17. Torres ridà fiato ai suoi, ma è un fuoco di paglia, perché i calabresi vanno in corsia di sorpasso grazie a un servizio vincente di Diamatini: 19-18 e Soli ferma il match. Torres e Van Garderen ribaltano il risultato, con la Bunge che va sul 21-22 e si prosegue punto a punto fino al primo set ball cancellato da Michalovic: 24-24. Un muro di Diamantini fa esultare i padroni di casa (25-24), ma Torres annulla due palle set e poi riporta avanti Ravenna: 26-27. Ci pensa infine Lyneel, direttamente dalla linea di battuta, a chiudere la frazione a favore della sua squadra: 26-28.

Secondo set La Bunge parte fortissimo con Torres, distanziando di quattro lunghezze gli avversari: 2-6 e time out Kantor. Tre ace consecutivi di Van Garderen portano sul 4-11 i ravennati, con il tecnico di casa che ferma per la seconda volta la partita e sostituisce Thiago Alves con il baby Corrado. Lo schiacciatore olandese è incontenibile e mette a terra con un muro la palla dell’8-15, per poi con altri due ace essere tra i protagonisti del successivo break di 5-0 che vale l’11-22. Acquisito un tale vantaggio, Torres al secondo set ball non fallisce, per il facile 14-25 conclusivo.

Terzo set Si viaggia a lungo sul filo dell’equilibrio, con la Bunge avanti fino a quando un muro di Coscione non porta in vantaggio i calabresi sul 9-8. Il controsorpasso lo firma Lyneel, che blocca Michalovic per il 12-13, ma Thiago Alves e il primo errore del match di Torres ridanno fiato alla Tonno Callipo: 15-13 e time out di Soli. Diamantini a muro e Michalovic colpiscono ancora per il 18-14 dei giallorossi di casa, con il coach ospite che chiama ancora in panchina i suoi. Michalovic realizza l’ace del 19-14 e Geiler il muro del 21-15, ma prima Raffaelli (22-18) e poi Geiler con una schiacciata out riducono a solo tre punti il gap: 23-20 e time out di Kantor. Bossi sbaglia la battuta, Lyneel annulla il primo set point, infine è Costa a regalare la frazione a Vibo Valentia: 25-21.

Quarto set Una Bunge molto fallosa fa arrabbiare il tecnico Soli, che chiama time out sul 6-4 dei calabresi e trova subito la reazione da parte dei suoi ragazzi, con Torres che azzecca l’ace del 6-7. Si prosegue punto a punto fino a quando un errore del portoricano causa il 12-10 dei padroni di casa, subito ripresi da un servizio vincente di Lyneel: 12-12. Deivid Costa mette a terra la palla del 15-13 e Soli manda in campo Grozdanov al posto di Van Garderen, con il bulgaro che si presenta con l’ace del pareggio (16-16). Torres non sbaglia la palla break del 16-17 e Kantor ferma il match, Costa realizza il 18-17, Raffaelli a muro il 18-19. Si va di sorpassi (errore di Grozdanov per il 20-19) e controsorpassi (muro di Ricci per il 20-21) fino ad arrivare al 23-24 di Torres. Kantor chiama il time out e il primo match ball viene annullato da Geiler. Sul secondo Van Garderen tira in rete la battuta, sul terzo è Costa a spedire a terra il primo tempo. Torres non fallisce il punto del 26-27 e nella quarta occasione Ricci stampa il muro vincente su Thiago Alves, con la Bunge che si aggiudica il parziale 26-28 e vince il match tre set a uno.

Le dichiarazioni del dopo-gara
Waldo Kantor (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Abbiamo cominciato sottotono, mentre i  ostri avversari erano molto convinti, giocando bene e sbagliando poco. Poi siamo rientrati e siamo stati in grado di stare sul pezzo. La serie sarà lunga, il livello è molto simile e dobbiamo andare a Forlì credendoci ancora. La differenza tecnica l’ha fatta la battuta”.
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Per me è una bella soddisfazione, perché nella regular season contro Vibo Valentia non abbiamo raccolto nemmeno un punto. Un pochino in meno gli avversari sono riusciti a fare rispetto alle gare in campionato, un pochino in più lo abbiamo fatto noi, vincendo questa gara. Mi aspetto comunque una serie lunga, in quanto si sfidano due squadre che per tutta la stagione hanno dimostrato di equivalersi, terminando a pari punti. Affiora un po’ di stanchezza e non ci può essere l’intensità e l’energia vista nel torneo, ma saper soffrire come abbiamo fatto oggi è una capacità di gruppi veri e forti come il nostro. Anche la Tonno Callipo è così, per cui credo che sarà una bella serie”.

Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini