Quella di oggi non sarà una semplice partita. Delle 26 le gare disputate , in 96 set per 1515 punti, quella di oggi è quella più importante di questa fantastica stagione di A2 della Basi Grafiche Geosat. Non solo schemi, tattica , adrenalina e tifo ma semplicemente “festA”. Oggi infatti i lagonergesi disputeranno la loro ultima gara casalinga della stagione tra il bagno di folla dei loro tifosi: una giornata per festeggiare la salvezza ottenuta con due giornate di anticipo della Pool Salvezza , dove i lagonegresi hanno sempre mantenuto il primato in classifica. “E’ una grande emozione riabbracciare i nostri tifosi- dichiara Nicola Fortunato , lagonegrese doc, unico che ha vissuto in prima persona tutta la storia della Rinascita Lagonegro- Ogni stagione ha un ricordo particolare ma quella di quest’anno, nella seconda massima serie nazionale fa venire davvero i brividi, sono tante le immagini che mi resteranno impresse nella mente e delle quali un giorno potrò dire io c’ero- continua Fortunato-. Sappiamo di aver scritto una pagina importante di questa società e ma soprattutto della mia città e per questo ne sono orgoglioso. Siamo un gruppo affiatato, che ha dimostrato più volte un attaccamento particolare per questa maglia e anche quando ci davano per spacciati, non ci siamo arresi. Il ringraziamento particolare va a tutti i tifosi , grazie alla loro vicinanza siamo riusciti a venir fuori da momenti critici e oggi siamo qui con loro a gioire di questo traguardo raggiunto insieme”. Gli fa eco il presidente delle Basi Grafiche Geosat che anche oggi sarà proprio tra le fila degli spalti a cantare ed incitare i suoi ragazzi, come ha fatto sempre in questa stagione: “per me è stato sempre fondamentale il supporto del pubblico, per questo ho sempre scelto gli spalti e lo farò anche oggi. Ci definiscono una piccola realtà, ma noi più che altro siamo una grande famiglia, dove ognuno concorre a un unico obiettivo: portare alto il nome della nostra città tra le migliori piazze pallavolistiche d’Italia. E ci siamo riusciti appieno”. Progetti per il futuro? “Per ora godiamoci questa festa, tra qualche mese poi saremo di nuovo all’operA.