Ha già messo alle spalle gara 1 la Sir Safety Conad Perugia.
I Block Devils del presidente Sirci sono rientrati in città ed hanno nel mirino il secondo atto della serie di semifinale scudetto con Trento in programma sabato pomeriggio al PalaEvangelisti alle ore 18:00 (a gonfie vele le prime ore di prevendita libera, partita proprio oggi).
Lo stop in gara 1 va archiviato in fretta perché i playoff sono questi ed ogni partita fa storia a sé. Gara 1 va al tempo stesso analizzata con cura perché, al netto della sconfitta e quindi di qualche problematica certamente palesata, tanti sono stati anche gli aspetti positivi sui quali capitan Birarelli e compagni devono fondare la propria riscorsa alla finale scudetto.
Lo dicono i parziali e lo dicono i numeri: il match di ieri è stato molto combattuto ed equilibrato, deciso da pochi palloni, da piccoli dettagli, da situazioni magari estemporanee, da pochi centimetri. Ma a livello di gioco Perugia ha fatto la sua partita, rispondendo colpo su colpo all’avversario, dando dimostrazione, a differenza di quanto troppo spesso viene detto con superficialità, di essere un gruppo unito e di saper giocare, e alla grande, da squadra.
È chiaro che adesso Trento ha un vantaggio importante col fattore campo dalla sua ed avendo vinto già una partita. Ma è altrettanto chiaro, è lo capisce bene dalle parole dei protagonisti, che Perugia c’è e vuole fortissimamente un posto nella finale scudetto.
“Pochi palloni ieri hanno fatto la differenza”, ha detto coach Lorenzo Bernardi. “Dobbiamo aspettarci una serie di questo tipo, venire a Trento e vincere tutti i set 25-16 sarebbe un’anomalia. La squadra ha fatto molto bene nel primo set, devo dire che anche gli altri li abbiamo giocati abbastanza bene, pur se abbiamo perso qualche opportunità importante. Però abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari contro una squadra come Trento che, non so da chi, viene definita inferiore a noi. Evidentemente ci sono persone che ne capiscono molto più di me… Ma adesso pensiamo solo a gara 2. Andremo in campo per vincere, riequilibrare serie e ritornare a Trento con tutto il discorso qualificazione in discussione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del proprio tecnico anche Ivan Zaytsev. Lo Zar ha chiuso gara 1 con 16 punti ed un ottimo 62% in attacco.
“Qualche rammarico ovviamente c’è. Peccato per la sconfitta, ormai gara 1 è andata, però le nostre convinzioni di poter portare a casa la serie restano invariate e lo vogliamo dimostrare già sabato in gara 2. Ieri abbiamo fatto vedere a tratti una grande pallavolo, credo che entrambe le squadre abbiano offerto un bellissimo spettacolo. Nonostante la sconfitta, torniamo a Perugia con molti aspetti positivi. Ha deciso qualche dettaglio che è mancato nei finali dei set, qualche decisione dell’arbitro, qualche errorino nostro, un po’ di nervosismo e imprecisioni. Ecco, queste piccole cose dobbiamo limarle, ma sabato penso che sarà un’altra partita. Ci metto la mano sul fuoco!”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA