Domani sera nel turno di anticipo arriva a Bergamo la formazione di Morganti, che ha subìto una partenza difficile con una serie di sconfitte ma ha anche ottenuto un’importante vittoria al tie break contro Ortona.
La formazione di Tuscania è stata ampiamente rimaneggiata dalla scorsa stagione, cominciando dall’allenatore Morganti, coach di grande esperienza con i giovani, che ha allenato la nazionale italiana under 17, e negli anni precedenti il Club Italia. Anche la scelta della rosa verte infatti su una squadra giovane, con interessanti individualità, quali l’opposto bosniaco Osmanovic classe 1995 per 206 cm, e il palleggiatore serbo classe 1998 Peslac, che lo scorso anno militava nelle file di Padova in A1. La banda Panciocco è altresì molto giovane, classe 1999, proveniente da Club Italia.
A reggere il peso di questo team giovane c’è Matteo Bertoli, banda di esperienza tra le fila di Spoleto per diversi anni, che ha raggiunto per due anni consecutivi la finale per andare in Superlega.
Bertoli è un giocatore completo e dal braccio pesante, ha dato negli anni passati grande filo da torcere alla formazione bergamasca. Bergamo non dimentica infatti la semifinale di aprile che ancora brucia, quando Bertoli e compagni eliminarono Olimpia in tre match.
Le sfide tra Tuscania e Olimpia negli ultimi due anni sono sempre state all’insegna delle grandi partite giocate, lo scorso anno all’andata Bergamo si impose 3-1 mentre al ritorno subì un tremendo tie break in casa viterbese, in un palazzetto a dicembre riscaldato dal pubblico infernale della Bolgia.
Anche se quest’anno Tuscania ha collezionato già qualche sconfitta con pochi punti in classifica, arriverà sicuramente a Bergamo assetata di punti e di vittorie, mentre Olimpia vuole riconfermarsi ad alti livelli e proseguire la serie positiva cominciata ad Ortona e confermata anche dalle due belle vittorie in casa al Pala Agnelli, e dalla bella vittoria combattuta per 3-1 a Catania.
“Tuscania è una squadra costruita per lottare con tutte. Hanno giocatori importanti come Bertoli, il suo compagno di reparto Formela e l’opposto serbo Osmanovic ma hanno anche la possibilità di variare molto; in panchina ci sono giocatori di buon livello che vengono spesso chiamati in causa. Finora non hanno trovato un assetto ben preciso e giocano talvolta variando formazioni diverse, alternando i giocatori. E’ un aspetto da tenere in considerazione; dovremo essere bravi ad adattarci velocemente alle possibili variazioni. Loro vivono un momento delicato e verranno di certo qui col coltello tra i denti, per cui dovremo farci trovare pronti ad un’altra battaglia per portare a casa un risultato positivo”.
Il sestetto di Spanakis risponde infatti con una grande crescita dell’opposto Romanò, che ha già preso il premio come miglior giocatore nella partita in casa contro Gioia del Colle, per poi mettere a segno ben 38 punti contro Club Italia sotto gli occhi del ct Blengini a Vigna di Valle. Tra gli altri giocatori è in crescita anche Shavrak, ex della sfida: “Sarà sicuramente una partita dura perchè Tuscania è una squadra forte con buoni giocatori” parla l’ucraino “Bertoli ha disputato per due anni di fila la finale di campionato di A2, Osmanovic è molto forte in attacco, mentre nella regia c’è un giovane palleggiatore che coordina il buon reparto centrali. Io sono emozionato per il match, a Tuscania mi legano tanti ricordi e vittorie, ho vissuto lì 4 anni. Domani cercheremo di giocare la nostra miglior pallavolo e ottenere un buon risultato.”
Un match sicuramente di alto livello attende il Pala Agnelli per venerdì 9, fischio d’inizio alle ore 20.30 “ Giochiamo l’anticipo di venerdì e so che non per tutti sarà facile venire” aggiunge coach Spanakis “ ma vorrei vedere il nostro palazzetto gremito; il calendario ci mette di fronte alla quarta gara in 12 giorni e i ragazzi avranno assoluto bisogno del sostegno dei nostri tifosi!”.
Ufficio stampa Olimpia Bergamo-Linda Stevanato
Photo: Luca Giuliani